Una buona sessione di coaching aiuta i partecipanti a massimizzare le loro competenze e capacità al fine di raggiungere i propri obiettivi. Questo processo richiede una buona comunicazione e rapporto tra allievo e istruttore. Parte di questo processo richiede un’attenta analisi delle prestazioni del cavaliere. Una volta effettuata l’istruttore potrà aiutare l’allievo a migliorare e ad apprendere nuove competenze, oltre ad identificare le cattive abitudini o tecniche errate che devono essere modificate o eliminate.
Il processo di cercare di eliminare gli errori tecnici e di creare una tecnica migliore può avere effetti negativi sull’allievo sia di tipo motivazionale che di sfiducia in se stesso. È importante riconoscere gli aspetti delle prestazioni che il cavaliere ha effettuato correttamente, per riprodurre le parti corrette e aumentare la fiducia nelle sue capacità.
Durante ogni sessione di allenamento si deve ottenere un equilibrio tra critiche costruttive e lodi, ma questo può essere difficile a causa dell’influenza dell’autostima e la fiducia in se stesso da parte dell’allievo. È importante ricordare che ogni allievo è una persona assestante con delle reazioni diverse agli stimoli.
Quando si va a modificare la struttura dell’assetto e della tecnica di un allievo, sarà importante dare maggior importanza ai lati positivi dell’azione e inserire le aree di miglioramento, per esempio può essere un buon modo dare tre punti di forza e inserire un area di miglioramento, come ad esempio:
“Hai ceduto bene con la mano, le spalle erano aperte ma devi tenere più bassi i talloni, ma nell’insieme hai effettuato l’esercizio in maniera abbastanza corretta”.
In questo modo l’allievo riceverà dei rafforzi positivi sui suoi punti di forza che verrà spinto a migliorare per esprimerli in maniera più evidente e si concentrerà sul migliorare il suo punto debole.
A volte bisognerà lodare anche un piccolo progresso in modo da premiare l’impegno e la buona volontà dell’allievo a migliorarsi.
Nel momento in cui si mischia troppo la lode e la critica c’è il rischio di confondere l’allievo, perché non riesce a distinguere con chiarezza che tipo di messaggio si vuol mandare.
È importante dare dei rinforzi positivi durante la buona esecuzione di un compito, poiché in questo modo si rafforza l’autostima e la sicurezza dell’allievo. Che capirà di essere riuscito a centrare l’obiettivo. In oltre lodare i comportamenti positivi diminuirà gli errori e farà imprimere a fuoco nella mente dell’allievo l’immagine dell’azione corretta, dando così un miglioramento nella performance.