Nel precedente articolo abbiamo parlato del movimento del cavallo e del passo. Oggi vedremo una delle altre due andature con le quali si muove.
A differenza del passo che è un andatura che inizia per perdita di equilibro da parte del cavallo, le altre due si prendono per “presa di equilibrio”.La differenza sostanziale è che per partire al passo, il cavallo si sbilancia in avanti finche (come noi), non è costretto a muovere la gamba per non cadere e, di conseguenza, inizia la sua camminata con gli arti anteriori.
Trotto e Galoppo invece, sono andature che, se iniziate correttamente, richiedono una presa di equilibrio da parte del cavallo e del suo cavaliere, in modo da iniziare con gli arti posteriori, facendosi carico di tutto il peso e portando naturalmente in dietro il peso di cavallo e cavaliere.
Il Trotto:
Il trotto è un andatura a “due tempi” separati da un tempo in sospensione, nella quale il cavallo procede per bipedi diagonali con l’appoggio simultaneo dell’anteriore destro con il posteriore sinistro e viceversa. La presenza del tempo in sospensione la rende un andatura saltata come anche il galoppo.
Se il cavallo procede per bipedi laterali, si verifica un difetto dell’andatura chiamato anche qui “Ambio” che nei cavalli è molto raro, se non in alcuni esemplari Americani che in passato venivano selezionati apposta per il lavoro della consegna della posta, poiché come i cammelli, rendevano il trotto lineare e più comodo.
Il trotto, sempre franco, attivo e regolare nelle sue battute deve essere preso senza esitazione.
La qualità del trotto si giudica dall’impressione d’insieme, dalla regolarità e dall’elasticità delle falcate, dovute all’elasticità della schiena e dal buon impegno del posteriore, così come dalla attitudine a mantenere lo stesso ritmo ed un equilibrio regolare passando da un trotto ad un altro.
Come per il passo anche il trotto si divide in altre quattro categorie che sono il trotto riunito, trotto di lavoro, trotto medio e trotto allungato.
- Il trotto Riunito: il cavallo, mantenuto nella mano, si porta avanti con il collo alto e arrotondato, i garretti mantengono l’energia dell’impulso, permettendo di conseguenza alle spalle di muoversi con facilità in tutte le direzioni. Il cavallo compie delle falcate molto più corte che negli altri tipi di trotto, ma è più leggero e più mobile.
- Il trotto di Lavoro: è un andatura intermedia che sta tra il trotto riunito ed il trotto medio, dove un cavallo non ancora allenato ai movimenti riuniti, si presenta in buon equilibrio, mantenuto “nella mano”, portandosi in avanti con falcate uniformi ed elastiche con le anche molto attive. Con “anche attive” non intendo necessariamente la riunione del cavallo ma, semplicemente un impegno del posteriore a produrre un buon impulso.
- Il trotto Medio: è un andatura intermedia tra il trotto di lavoro e quello allungato, ma più “Rotondo” di quest’ultimo. Il cavalo si porta avanti con franchezza allungando moderatamente le sue falcate con una buona spinta delle anche che generano un forte impulso. Il cavaliere permetterà al cavallo, sempre mantenuto “nella mano”, di distendere leggermente l’incollatura in avanti e di portare la testa leggermente sopra la verticale. Le falcate dovranno essere regolari e il movimento equilibrato e disinvolto.
- il trotto Allungato: il cavallo coprirà il maggior terreno possibile. Conservando la stessa cadenza, allungherà il più possibile la sua falcata, grazie ad un fortissimo impulso proveniente dai posteriori. Il cavaliere permetterà al cavallo, che rimane “nella mano” di abbassare ed allungare l’incollatura, senza però cercare un appoggio sulla mano. Il movimento dei bipedi diagonali deve essere quasi parallelo nel momento della massima estensione in avanti.