galoppo 2

Dopo aver affrontato il passo ed il trotto eccoci arrivati alla descrizione del galoppo!

Il galoppo:

Il galoppo è un andatura di “tre tempi” nella quale, per esempio al galoppo destro, le battute si posano nell’ordine: posteriore sinistro, diagonale destra (anteriore destro e posteriore sinistro si muovono insieme) e anteriore destro, seguito da un tempo in sospensione dei quattro arti prima di riprendere le battute nella falcata successiva.

Questa andatura, sempre con falcate regolari, cadenzate e leggere, deve essere presa con decisione e senza esitazioni.

il-galoppoLa qualità del galoppo si giudica dall’insieme della regolarità e della leggerezza dei tre tempi della falcata. Derivanti da un’accettazione dell’imboccatura, con una nuca morbida, con un buon impegno del posteriore. Insieme ad un attitudine a conservare lo stesso ritmo e lo stesso equilibrio passando da un galoppo ad un altro. Il cavallo deve comunque mantenersi “diritto”.

Anche nel galoppo ci sono quattro diverse tipologie che sono il galoppo Riunito, il galoppo di Lavoro, il galoppo Medio e il galoppo Allungato.

  • Il galoppo Riunito: il cavallo mantenuto “nella mano” si sposta con l’incollatura alta ed arrotondata. Questa andatura è caratterizzata dalla leggerezza degli anteriori e un forte spinta nei posteriori, cioè le spalle sono libere di muoversi con leggerezza mentre le anche si fanno carico di tutto il peso per sviluppare un forte impulso. Le falcate sono più corte rispetto agli altri galoppi ma il cavallo risulta più leggero e mobile.
  • Il galoppo di Lavoro: è un andatura intermedia che sta tra il galoppo riunito ed il medio. In questa andatura un cavallo non ancora allenato a dei movimenti riuniti, si presenta in un buon equilibrio mantenuto “nella mano” portandosi in avanti con leggerezza e generando falcate cadenzate ed uniformi, mantenendo sempre le anche attive. Con “anche attive” intendo dire che il cavallo deve mantenere un buon impulso e non necessariamente una riunione.
  • Il galoppo Medio: è un andatura intermedia tra il galoppo di lavoro e quello allungato. Il cavallo si porta in avanti con decisione, conservando il suo equilibrio e allungando moderatamente le sue falcate con chiaro impulso proveniente dal posteriore. Il cavaliere permette al cavallo, mantenuto “nella mano”, di portare la testa un po’ davanti alla verticale e nello stesso tempo di distendere leggermente l’incollatura in avanti. Le falcate devono allungarsi regolarmente mantenendo un movimento equilibrato e disinvolto.
  • Il galoppo Allungato: il cavallo coprirà il maggior terreno possibile. Conservando lo stesso ritmo, allunga al massimo le sue falcate senza perdere la calma e la leggerezza, grazie ad un fortissimo impulso sviluppato dal posteriore. Il cavaliere permetterà al cavallo, mantenuto “nella mano”, di abbassare e allungare la testa e l’incollatura. La punta del naso si porta in avanti senza cercare punti d’appoggio sull’imboccatura, mantenendosi in equilibrio da solo.
Con l’allenamento e un buon cotch a seguirvi, dovreste riuscire a padroneggiare tutte le andature con disinvoltura e precisione. Da un buon lavoro in piano deriva un buon risultato sui salti.
Il mio consiglio e quello di ginnasticare molto voi ed il vostro cavallo, perché solo così serete sempre pronti ad affrontare ogni tipo di attività.
Che sia una passeggiato o un gran premio di salto ostacoli oppure una gara di completo un cavallo in equilibrio è sempre una garanzia!

 

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