L’arte della mascalcia è ,in poche parole, la capacità da parte dei Maniscalchi di modellare i piede del cavallo in modo da garantirgli un appoggio stabile e solido sul terreno.
Questo implica delle ottime conoscenze morfologiche del piede da parte del maniscalco, la capacità di interpretarne la crescita e la conoscenza degli appiombi, nonché della forma ottimale del singolo piede.
Andiamo a vedere intanto com’è fatto il piede del cavallo e, più nello specifico, parleremo di scatola cornea, o zoccolo.
La materia di cui è costituito è molto simile alle nostre unghie, è privo di vascolarizzazioni e di nervature, e ciò lo rende insensibile. Questo perché ha una funzione protettiva verso le parti interne che sono invece fortemente vascolarizzate e nervine. Quindi, la prima funzione dell’unghia è la protezione del piede, sostenere il cavallo e assorbire i colpi provocati dell’urto con il terreno.
Un famosissimo proverbio inglese dice “no foot, no horse”, tradotto “no piede, no cavallo”. Questo per sottolinearne l’importanza.
La forma e le dimensioni del piede devono essere in linea con la mole del cavallo, se ciò non avvenisse, si creerebbero problematiche importanti!
Ultimamente la selezione delle razze ha portato in alcune linee di sangue diversi problemi ai piedi dei cavalli e, di conseguenza, l’insorgere di nuove malattie specifiche del piede, causandone la fragilità. Altre volte invece questi problemi sono causati da ferrature e pareggi scorretti, ricercati per dare eleganza e bei movimenti al cavallo che, alla lunga, però provocano problemi gravi e, a volte, irrimediabili.
Potrete quindi dedurre quanto sia importante la scelta di un maniscalco con molta esperienza e che abbia delle capacità tecniche specifiche per garantire al vostro cavallo un benessere duraturo!
Un buon maniscalco dovrà avere un’ottima conoscenza del piede del cavallo, della sua conformazione e del suo funzionamento meccanico, ancor più importante è che riesca a carpirne i difetti e gli squilibri in movimento in modo da poterli correggere con una ferratura specifica per l’esemplare preso in esame, tenendo conto dell’età del cavallo e del lavoro che svolge, ma lasciando intatta la funzionalità del piede.
Deve essere dunque una persona di grande e sicura esperienza, senza la quale, non ci sarebbe garanzia del buon lavoro sul piede. Ricordate che ogni piede è unico e particolare, richiedendo così un’attenzione specifica per ogni singolo caso. Per quanto riguarda le malattie o le fratture del piede è fondamentale che il maniscalco sia disposto a collaborare e a confrontarsi con il veterinario, in modo da condividere le esperienze di entrambi per dare la possibilità al cavallo di riprendersi nel minor tempo possibile!